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La STL1: la Ford Mustang Restomod fuoristrada del 1969 di BorromeodeSilva!

Momento della lettura 3 Min.

La STL1: la Ford Mustang Restomod fuoristrada del 1969 di BorromeodeSilva!

Hai mai sognato di averne uno classico? Ford Mustang del 1968 non sull'asfalto, ma nella natura selvaggia (nell'entroterra)? Carlo Borromeo e la sua squadra Borromeode Silva a Milano hanno trasformato questo sogno in un affascinante rendering: il cosiddetto STL1, una Mustang, la per il terreno fu costruito. Il nome STL1 è un omaggio a Sylvester Stallone, il “Stallone italiano“, e riflette la potenza e la resistenza del veicolo specifico. Borromeo, che in realtà è noto per le sue volte spettacolari Restauri L'atleta europeo, si sa, ha aperto nuove strade con la STL1. Ma perché una muscle car americana? La risposta sta nella storia privata di Borromeo.

STL1 Ford Mustang Restomod

La STL1: la Ford Mustang Restomod fuoristrada del 1969 di BorromeodeSilva!

Quando era un giovane studente di design, ne comprò uno Mustang fastback del '68 in Texas e l'ha guidato attraverso gli Stati Uniti fino a Buenos Aires. Il viaggio lo ha ispirato a pensare a una Mustang che sarebbe stata bella non solo su strada ma anche fuoristrada. IL STL1 è il risultato di considerazioni e più di una sola Restomod. È una reinvenzione completa della classica Mustang, imperdibile con un focus su Capacità fuoristrada. Uno dei cambiamenti più evidenti è la flessione del tetto a favore di uno roll-bar, che non solo rende il veicolo più sicuro, ma gli conferisce anche un aspetto distintivo. Ma sono i dettagli a fare la differenza.

con motore Coyote V5,0 da 8 litri

Uno adattato Corpo aumenta l'altezza da terra mentre sbalzi ridotti davanti e dietro Rampa e angoli di partenza migliorare. Anche i passaruota sono più spigolosi e integrati fendinebbia nel grembiule anteriore e uno impianto di scarico, integrato in uno dei tre fanali posteriori, sono solo alcune delle modifiche. Anche i detenuti aspettano dentro cruscotto moderno e digitale e nuovi sedili comodi, adatti sia per le avventure fuoristrada che per una guida rilassata sull'asfalto. Tecnicamente l'STL1 è ad alte prestazioni Ammortizzatori ricavati dal pieno , manubrio tubolare equipaggiato sull'asse anteriore e posteriore.

La combinazione di 11 pollici perforati e scanalati (circa 28 cm) dischi freno le controparti anteriori e da 10,5 pollici nella parte posteriore fermano il "fuoristrada" in modo affidabile. Ovviamente ne abbiamo uno sotto il cofano Coyote V5,0 da 8 litri prima, con vari miglioramenti a tutto PS 450 è stato sintonizzato. Rimane però BorromeodeSilvas STL1 per il momento un sogno catturato nei rendering. Se ci sarà domanda, l’azienda prevede di costruire un prototipo ed eventualmente lanciare una piccola serie. Un progetto entusiasmante che dimostra quanto sia profonda la passione per le auto e il design Borromeode Silva sono radicati. Un sogno diventato realtà per chiunque desideri una muscle car che offra prestazioni eccezionali non solo su strada ma anche fuori strada.

La STL1: la Ford Mustang Restomod fuoristrada del 1969 di BorromeodeSilva!

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Credito fotografico/fonte: BorromeodeSilva
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A proposito di Thomas Wachsmuth

Thomas Wachsmuth - È parte integrante di tuningblog.eu dal 2013. La sua passione per le auto è così intensa che investe in esse ogni centesimo disponibile. Mentre sogna una BMW E31 850CSI e una Hennessey 6x6 Ford F-150, attualmente guida una BMW 540i (G31/LCI) piuttosto discreta. La sua collezione di libri, riviste e opuscoli sul tema del tuning automobilistico ha ormai raggiunto proporzioni tali che lui stesso è diventato un'opera di riferimento ambulante per la scena del tuning.  Altro su Tommaso

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